(di Angela Sciortino) La “minna di virgini”, prodotto tipico della tradizione di Sambuca di Sicilia in provincia di Agrigento, è entrata a far parte dell’elenco nazionale dei prodotti agroalimentari tradizionali (Pat).
La pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale nazionale del decreto del Ministero delle Politiche agricole e agroalimentari risale alla fine di maggio ed è il primo obiettivo di un progetto più vasto approvato già dalla Regione Sicilia che prevede la promozione del prodotto tramite accordi e convenzioni tra comune, enti pubblici e privati, e produttori. Con la denominazione Pat, il Mipaaf ha deciso anni fa di tutelare i settori di nicchia, valorizzando i prodotti tradizionali in cui prodotti agricoli o dell’allevamento venivano lavorati secondo antiche ricette. Il requisito per essere riconosciuti “Prodotti agroalimentari tradizionali” è, infatti, quello di essere “ottenuti con metodi di lavorazione, conservazione e stagionatura consolidati nel tempo, omogenei per tutto il territorio interessato, secondo regole tradizionali, per un periodo non inferiore ai venticinque anni”. Il dolce tradizionale sambucese – che viene proposto con il medesimo nome ma con più o meno significative varianti in altre parti della Sicilia – è composto da pasta frolla, crema di latte, zuccata, gocce di cioccolato e cannella e ornato con una pioggia di diavolina. Sapori di Sicilia ne ha già parlato sul sito (qui) e sull’ultimo numero della rivista cartacea Sapori di Sicilia Magazine in cui è stato dedicato un intero articolo a Sambuca di Sicilia in occasione del riconoscimento “Borgo dei Borghi 2016”. La ricetta custodita gelosamente dalle suore di clausura di Sambuca, risale al 1725 e fu ideata da suor Virginia Casale di Rocca Menna in occasione del matrimonio del marchese don Pietro Beccadelli con donna Marianna Gravina. Il nome impudico del dolce deriva dalla somiglianza con il seno di una vergine, anche se le suore sostenevano che la forma doveva invece richiamare le dolci colline che circondano Sambuca.
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2015 Prodotto da Edigma | Testata registrata presso il Tribunale di Palermo, n.18 del 05/11/2013 ISSN 2783-3242 P.iva 05077510823