(di Angela Sciortino) Né charmat, né classico, ma tradizionale e antico, e al tempo stesso contemporaneo e d’avanguardia, che gli enologi chiamano metodo “ancestrale”. E’ quello adottato per i nuovi vini frizzanti “Fedelie” della Cantina Marilina che sono stati presentati a Noto ieri, 20 gennaio.
Federica e Marilina Paternò
Il metodo ancestrale è il metodo fermentativo utilizzato tradizionalmente dai nostri antenati (prima dell’arrivo delle moderne tecnologie) per ottenere vini frizzanti e spumanti quando era la natura a “dettare” i tempi del vino. Origini popolari e semplici, dunque. Perfettamente in linea con le scelte “soft” di Cantina Marilina, l’azienda guidata dalle sorelle Paternò (Marilina e Federica) che dopo bio e vegan, adesso, nella ricerca di sapori autentici, unici e naturali, hanno deciso di adottare per la nuova etichetta Fidelie (un bianco e un rosato) anche il metodo ancestrale, praticamente quello storicamente utilizzato nella Champagne (ormai da anni soppiantato dal metodo classico o champenoise). Nel metodo ancestrale a una leggera pressatura delle uve necessaria per estrarre i lieviti autoctoni presenti sui grappoli, segue la fermentazione a temperatura controllata. La fermentazione viene prima rallentata e poi bloccata per conservare una quantità di zuccheri sufficiente a garantirne la ripresa (senza aggiungere altro zucchero e altri lieviti) dopo l’imbottigliamento. Il risultato è un vino torbido (nessuna aggiunta di prodotti chiarificanti) da bere giovane e con una maggiore complessità organolettica: gli enzimi e i lieviti chiusi in bottiglia producono un frizzantino leggero. E non essendo soggetti a sboccatura, questi vini si presentano torbidi con sentore di crosta di pane, dovuto proprio alla presenza di lieviti, prima, e alla loro autolisi dopo. Con questo metodo, che impone rigoroso controllo della maturazione delle uve e tempestività nell’imbottigliamento, una volta definita la quantità da immettere sul mercato, non è più possibile modificarla. “Ci piaceva fare un prodotto fresco frizzante, colorato, legato alla personalità di Federica, a cui è dedicata questa linea – spiega la famiglia Paternò – ma che mantenesse le linee guida della nostra azienda sempre attenta ai metodi tradizionali di vinificazione”. L’appuntamento con la stampa, i delegati di Fisar, Ais, Fis e Onav di Sicilia e alla forza vendita, iniziato con un “aperitivo in vigna”, è stato seguito dalla conferenza stampa e la presentazione dei nuovi vini Fidelie. A chiusura dell’iniziativa un rinfresco curato, così come l’aperitivo, da Corrado Assenza del famoso Caffè Sicilia di Noto.
Per info: www.cantinamarilina.com
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2015 Prodotto da Edigma | Testata registrata presso il Tribunale di Palermo, n.18 del 05/11/2013 ISSN 2783-3242 P.iva 05077510823