Sabato 22 e domenica 23 luglio al Sanlorenzo mercato si festeggiano i Mellone days. Protagonisti anguria, melone bianco, cantalupo o melone retato tutti ortaggi (sì ortaggi e non frutta!) che i palermitani chiamano sempre e comunque “mellone” e tutti prodotti tipici dell’estate ed eccellenze dei vari territori dell’Isola specializzati nella coltivazione di diverse specie e varietà.
A partire dalle 18 di sabato 22 luglio e fino alla sera di domenica 23 luglio, a Sanlorenzo Mercato la due giorni offrirà degustazioni, piatti speciali e le performance di artisti intagliatori che realizzano spettacolari sculture sulla buccia della frutta, giocando con i rilievi, i colori e la polpa. Sono i Carving Angels, quattro artisti, Gino Mansueto, Rosario Cinquemani, Giuseppe Trupia e Benedetto Triolo, che domenica 23 luglio a partire dalle 12 intagliano dal vivo trasformando i meloni in vere opere d’arte.
Il percorso di gusto tra le principali varianti del melone, dall’anguria al melone giallo e cantalupo si trasforma, poi, anche in un viaggio alla scoperta dei territori per un confronto diretto con i produttori che ne raccontano le caratteristiche e peculiarità. Ecco che da sabato pomeriggio a domenica sera, si potranno assaggiare i meloni gialli di Melonì di da Gibellina; da San Giuseppe Jato arrivano le angurie Sentinel, dal caratteristico aroma intenso, Melania, dalla polpa rossa e croccante, oltre ai meloni gialli nelle varietà Helios e Giorillo dell’azienda Jato Fruits. Presente anche il territorio di Roccamena con i meloni gialli Giorillo di “Sicilia Bedda” per una tappa in anteprima esclusiva del Meloon Festival, che tornerà a settembre nel comune del Palermitano per la sua quinta edizione.
L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *
Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.
Uno dei piatti che dà più soddisfazione. Come si dice dalle nostre pa ...
Complimenti per la descrizione di una pianta mediterranea cosi special ...
Avete mai trovato il tartufo (bianchetto detto marzuolo)?? In merito a ...
Fino alla bara s'impara...Lo diceva sempre mia nonna (a proposito di n ...
Aggiungo, dopo aver parlato con mia madre, che prima degli anni sessan ...
Cous cous dolce, la segreta tradizione delle suore di Agrigento
Verde come la speranza, ecco la torta al pistacchio per fine lockdown
Dal 2 marzo nuovo corso per chef della Scuola di cucina Buffettieri
Tartufo siciliano, un tesoro da tutelare nei boschi e valorizzare in cucina
Drink – Experience Event Sicilia, a Castelvetrano i grandi nomi del beverage
2015 Prodotto da Edigma | Testata registrata presso il Tribunale di Palermo, n.18 del 05/11/2013 ISSN 2783-3242 P.iva 05077510823